SOSTITUZIONE PROTESI MAMMARIE
Negli ultimi anni, uno degli interventi più richiesti in Chirurgia Plastica è la sostituzione delle protesi mammarie attraverso un intervento noto come mastoplastica secondaria. Questo tipo di intervento può riguardare il riposizionamento dei tessuti, la correzione di difetti non risolti dal precedente intervento o il trattamento di imperfezioni che sono emerse nel tempo dopo l’impianto iniziale.
COME AVVIENE LA PRIMA VISITA
Durante la visita, verrà esaminato il seno in relazione alla forma, al volume, alla qualità della pelle e al posizionamento del complesso areola-capezzolo. Vi verrà chiesto di esprimere le vostre aspettative, e io, per aiutarvi a visualizzare i possibili risultati, vi mostrerò immagini di altri interventi simili. È importante che portiate con voi tutte le informazioni che possano descrivere la vostra storia medica.
Inoltre, oltre alla valutazione fisica, verranno raccolte informazioni riguardanti la vostra salute generale, eventuali disturbi ereditari, malattie pregresse, allergie, interventi chirurgici precedenti o terapie in corso. Un’accurata anamnesi è essenziale per individuare eventuali controindicazioni o limitazioni alla chirurgia.
L'INTERVENTO

La sostituzione delle protesi mammarie è un intervento che, in generale, non comporta particolari difficoltà, a meno che non sia necessario rimuovere un impianto danneggiato o modificare il suo posizionamento.
L’intervento è molto simile alla mastoplastica additiva: si procederà ad accedere alla tasca mammaria, rimuovere la vecchia protesi e inserire quella nuova. In alcuni casi, qualora la ghiandola mammaria si sia abbassata significativamente, sarà necessario eseguire una mastopessi o un trattamento di lipofilling per rimodellare il seno e migliorarne la forma e il volume.
Si tratta di una chirurgia relativamente poco invasiva, che in genere non richiede tempi lunghi di recupero.
IL POST OPERATORIO
Dopo l’intervento sarà necessario indossare un reggiseno contenitivo per circa un mese. Lividi e dolore nella zona del seno sono normali, e possono essere alleviati con l’assunzione di antidolorifici. La guarigione avviene gradualmente, e si potrà tornare al lavoro in circa due settimane, a meno che non si svolgano attività fisiche particolarmente intense.
Per circa 6 settimane sarà importante evitare di sollevare pesi o fare attività fisica intensa, mentre sarà possibile iniziare attività aerobiche leggere dopo la terza settimana dall’intervento.
PRIMA E DOPO












