OTOPLASTICA
L’intervento di otoplastica è finalizzato a correggere le orecchie prominenti, comunemente chiamate “a sventola”, al fine di riposizionarle in modo armonioso e naturale. A seconda delle necessità del paziente, è possibile intervenire su una o entrambe le orecchie, adottando tecniche chirurgiche differenziate per ciascun lato, se necessario.
L'INTERVENTO
L’otoplastica ha una durata di circa 45 minuti e viene eseguita in anestesia locale con sedazione negli adulti (che rimangono svegli ma privi di dolore) e in anestesia generale nei bambini.
L’operazione prevede:
- Asportazione di una piccola ellissi di pelle dalla parte posteriore del padiglione auricolare.
- Rimodellamento e riposizionamento della cartilagine auricolare, indebolendola con strumenti specifici.
- Fissaggio della cartilagine nella nuova posizione mediante punti di sutura.

IL POST OPERATORIO
Le incisioni risultano praticamente invisibili, poiché vengono effettuate nella piega naturale dietro il padiglione auricolare. Al termine dell’intervento, viene applicata una medicazione “a turbante”, da mantenere per circa due giorni.
Nei primi due giorni post-operatori, è consigliato:
- Riposo con la testa sollevata.
- Evitare sforzi fisici.
- Gestire eventuali gonfiori ed ecchimosi, che sono normali e temporanei.
Alla rimozione della medicazione, si dovrà indossare una fascia contenitiva (simile a quelle utilizzate dai tennisti o per i capelli) per almeno una settimana, giorno e notte.
Dall’ottavo giorno, la fascia sarà necessaria solo durante la notte, per un ulteriore periodo di tre settimane, al fine di proteggere le orecchie e favorire una corretta guarigione.
PRIMA E DOPO








