BLEFAROPLASTICA
BLEFAROPLASTICA SUPERIORE
La blefaroplastica superiore può correggere e contribuire a ridurre l’età percepita del volto di una persona.
Avere pelle in eccesso nella zona palpebrale superiore, infatti, può comportare:
– affaticamento visivo;
– senso di pesantezza, che può essere la causa di fastidiosi disturbi come arrossamenti, lacrimazione o restringimento del campo visivo periorbitale;
– mancanza di superficie appropriata per applicare il make-up.
BLEFAROPLASTICA INFERIORE
La blefaroplastica inferiore (o blefaroplastica trans-congiuntivale) è una procedura di chirurgia estetica utile per correggere le anomalie delle palpebre inferiori, che si possono presentare sia isolatamente che combinate tra loro, determinando inestetismi più o meno accentuati.
Avere pelle in eccesso nella zona palpebrale inferiore può comportare:
– borse agli occhi, associate ad abbondanza di grasso periorbitario;
– rigonfiamenti delle palpebre;
– senso di pesantezza.
BLEFAROPLASTICA COMBINATA
L'INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA
La blefaroplastica superiore si effettua in regime ambulatoriale in anestesia locale. L’intervento dura circa un’oretta, al termine del quale il paziente potrà andare a casa con un cerotto sottile, solo sulla sutura.
La blefaroplastica inferiore, o trans-congiuntivale, permette di eseguire un accesso al grasso da rimuovere dalla parte nascosta della palpebra, quella a contatto con il bulbo oculare, in modo da non creare cicatrici cutanee visibili ed escludere il rischio di complicanze.
IL POST OPERATORIO
Potranno esserci un po’ di edema ed ematomi per circa una decina di giorni, per cui è opportuno utilizzare impacchi di ghiaccio sul volto per alcune ore dopo l’intervento.
Per gestire invece il gonfiore post-operatorio, si deve tenere la testa sollevata il più possibile e la notte dormire con due cuscini. Dopo circa una settimana si procede alla rimozione dei punti. Si dovrà evitare l’esposizione al sole almeno per 30 giorni e massaggiare la zona circostante le orbite con una apposita crema attraverso micro-massaggi drenanti. A distanza di circa dieci mesi l’esito cicatriziale sarà pressoché invisibile, con la cicatrice sottile e perlacea nascosta dalle pieghe naturali della cute.
PRIMA E DOPO
FAQ
Se così fosse, oltre all’evidente problema estetico, tale fenomeno può indurre l’insorgenza di traumi e infezioni, un’aumentata lacrimazione e la sopraggiunta di astigmatismo. Il nostro consiglio è senz’altro quello di escludere intanto qualunque fattore di ordine medico, di competenza dell’oculista, e poi di considerare senz’altro l’intervento del chirurgo estetico che potrà agevolmente risolvere il problema della ptosi palpebrale, o comunque del raggrinzimento cutaneo, mediante blefaroplastica.
Buona giornata
Buona giornata
Buna giornata
Buona giornata
Grazie e buona giornata