Terapia endovenosa

Terapia endovenosa

La terapia endovenosa (IV therapy) è un trattamento medico che fornisce nutrienti e liquidi direttamente nel flusso sanguigno attraverso un’infusione nelle vene. Questo metodo è particolarmente vantaggioso perché permette di bypassare il sistema digestivo, garantendo un assorbimento quasi completo (90-100%) rispetto alla via orale, dove l’assorbimento può variare dal 20 al 50%.

Storia della terapia endovenosa

La terapia endovenosa non è una novità moderna, ma ha radici antiche. I primi tentativi di iniettare farmaci nelle vene risalgono al 1600, ma fu abbandonata a causa della scarsa igiene. Solo durante la prima guerra mondiale la terapia endovenosa divenne un trattamento vitale. Nel 1960, il medico John Myers sviluppò un famoso cocktail di vitamine e minerali che contribuì alla popolarità dell’uso della terapia endovenosa per scopi di salute e benessere.

ll cocktail Myers cos’è?

Il cocktail Myers è una miscela di vitamine e minerali che include:

  • Magnesio (2-5 ml)
  • Calcio (1-3 ml)
  • Vitamina B6, B12, B5 e Complesso Vitaminico B (1 ml ciascuna)
  • Vitamina C (4-20 ml)

Questa combinazione è utile per migliorare l’energia, il recupero e la salute generale, ed è stata ampiamente utilizzata per trattare disturbi come stanchezza cronica, asma, infezioni, e altre condizioni mediche.

A cosa serve la terapia endovenosa?

La terapia endovenosa ha numerosi benefici e applicazioni, tra cui:

  • Idratazione rapida: aiuta a ripristinare rapidamente i livelli di liquidi nel corpo.
  • Supporto al sistema immunitario: le vitamine e minerali somministrati aiutano il corpo a combattere infezioni e rafforzare le difese naturali.
  • Recupero atletico: ottimo per gli sportivi per ridurre i tempi di recupero e migliorare le prestazioni.
  • Miglioramento dell’umore e della concentrazione mentale: favorisce un generale miglioramento del benessere psicofisico.
  • Miglioramento della pelle e riduzione dei segni dell’invecchiamento: grazie all’infusione di antiossidanti e vitamine.
  • Aiuto per il sonno e per la riduzione dei sintomi da jet-lag.

Liquidi e vitamine nelle infusione endovenosa

Le infusioni possono includere una varietà di ingredienti a seconda delle necessità del paziente:

  • Soluzione salina: base per l’idratazione e il trasporto degli altri nutrienti.
  • Complesso vitaminico B: importante per il metabolismo energetico e la funzione nervosa.
  • Vitamina C: rafforza il sistema immunitario.
  • Calcio: essenziale per ossa e denti.
  • Magnesio: aiuta a ridurre l’infiammazione e a prevenire crampi muscolari.
  • Antiossidanti: come glutatione, per combattere lo stress ossidativo e migliorare la salute cellulare.

Benefici della terapia endovenosa

Gli effetti di una terapia endovenosa possono includere:

  • Ringiovanimento della pelle e riduzione dei segni dell’invecchiamento.
  • Miglioramento del sistema immunitario, aiutando a prevenire malattie stagionali come raffreddori e influenza.
  • Miglioramento del sonno e regolazione dei livelli di zucchero nel sangue.
  • Aumento di energia e miglioramento della concentrazione mentale.
  • Recupero sportivo più rapido grazie all’idratazione e al supporto nutrizionale.

DURATA DEGLI EFFETTI

Gli effetti della terapia diventano evidenti generalmente dopo 12-24 ore dall’infusione, con benefici che durano da 8 giorni a 3 settimane, a seconda della condizione e del tipo di trattamento

Sicurezza e controindicazioni

In generale, la terapia endovenosa è sicura, ma deve essere somministrata sotto la supervisione di professionisti qualificati. I rischi includono:

  • Tossicità vitaminica: se somministrate in dosi elevate, alcune vitamine e minerali possono sovraccaricare il corpo.
  • Squilibri nutrizionali: l’uso eccessivo della terapia endovenosa può alterare i livelli di elettroliti e aumentare il rischio di effetti collaterali.
  • Infezioni: il rischio di infezione esiste sempre quando si effettuano iniezioni, quindi è essenziale che il trattamento sia eseguito in ambienti sterili e da medici esperti.

Trattamenti specifici con terapia endovenosa

Alcuni trattamenti specializzati includono:

  • Recupero atletico: per ridurre dolore e stanchezza muscolare dopo allenamenti intensi.
  • Supporto del sistema immunitario: per combattere malattie come raffreddori, influenza o sindrome post-Covid.
  • Trattamento per la caduta dei capelli: migliora la resistenza del capello e riduce la sua caduta, particolarmente durante i cambi di stagione.
  • Anti-invecchiamento: rallenta i processi di invecchiamento cellulare tramite antiossidanti e vitamine.
  • Detox e riduzione del grasso: aiuta a eliminare le tossine e a migliorare il metabolismo del corpo.

Originariamente, i nutrienti per via endovenosa venivano utilizzati principalmente negli ospedali per pazienti disidratati, carenti di nutrienti o incapaci di assumere farmaci per via orale.

Al giorno d’oggi, questo trattamento è diffuso alle persone comuni per migliorare la loro qualità di vita e ridurre quelli che sono gli squilibri alla base di quasi tutte le malattie.

Prima del trattamento, tutti i pazienti vengono valutati con la loro storia medica. Se necessario, viene eseguito un esame del sangue per assicurarsi che la giusta quantità di nutrienti venga infusa nel corpo.

Il processo di terapia endovenosa prevede l’inserimento di un ago nel braccio o in altre parti del corpo, il leggero disagio si avverte solo quando la pelle viene forata per la prima volta.

La terapia di idratazione endovenosa fornisce aminoacidi, vitamine, minerali e liquidi a una velocità controllata.

Una volta posizionato il catetere, la procedura richiederà dai 30 ai 45 minuti a seconda del tipo di trattamento.

Il medico deciderà quante sedute occorrono in base allo stato del paziente e all’obiettivo che si vuole raggiungere. Solitamente si considera un ciclo di almeno 4 sedute fino anche a 8, intervallate da pause di un paio di settimane.

Il contenuto di una sacca varia a seconda del trattamento somministrato. Considerando che una flebo è il modo più rapido per fornire molecole all’interno del torrente ematico.

Di seguito i trattamenti disponibili

Recupero delle prestazioni atletiche

Il tuo corpo potrebbe sentirsi svuotato e dolorante dopo un allenamento intenso. Che tu abbia corso una maratona o sia andato in palestra per una sessione di sollevamento pesi, il tuo corpo potrebbe aver bisogno di un aiuto. La terapia endovenosa aiuta gli atleti a recuperare dopo periodi di sforzo. La terapia con flebo comprende numerosi componenti progettati per supportare gli atleti durante il periodo di recupero. I liquidi ti aiutano a reidratarti, mentre vitamine, antiossidanti e aminoacidi aumentano i tuoi livelli di energia e aiutano il tuo corpo a riparare eventuali danni ai tessuti.

Calcio Cloruro 0,75mmol/ml 0,91 ml – Magnesio Solfato 0,5mmol/ml 8,12 ml – Fruttosio 1,6 difosfato 10g/100 ml 10 ml – Tiamina 0,5 mg – Acido Selenioso (20 mcg/ml) 5 ml – Zinco Solfato (1 mg/ml) 6 ml – Riboflavina 0,72 mg – Nicotinamide 8 mg – Piridossina 100,8 mg – Acido Pantotenico 3 mg – Dexpantenolo 500 mg – Acido Ascorbico 2020,0 mg – Biotina 0,012 mg – Acido Folico 0,08 mg – Cianocobalamina 1,001 mg – Carnitina L-tartrato 500 mg – L-Taurina 500 mg – L-Arginina 1000 mg – Acqua p.p.i Fino a ml 350

Totali mosm/l 306,00

Gli oligoelementi hanno ruoli indispensabili in numerosi processi metabolici. Dagli oligoelementi dipende l’attività di molti enzimi, così come l’integrità o attività biologica di proteine di primaria importanza nel metabolismo intermedio; dagli oligoelementi dipendono anche la struttura e la funzione degli organi subcellulari.

Svolgono una importante funzione catalizzante dei principali processi anabolici e catabolici del nostro organismo.
Tiamina: è il cofattore di una serie di enzimi che intervengono nel processo di conversione del glucosio in energia. Oltre al suo ruolo metabolico come coenzima, la vitamina B1 ha un ruolo nella funzione neuro trasmettitrice e nella conduzione nervosa.
Riboflavina: ha un ruolo fondamentale nella sintesi di tutti i  processi energetici. La sua peculiarità, è quella di favorire la quantità di energia necessaria per lo svolgimento delle regolari attività del nostro organismo.
Nicotinamide: è fondamentale per la respirazione cellulare, favorisce la circolazione sanguigna, funge da protettivo per la pelle, ed è utilissima nel processo di digestione degli alimenti. Ha un ruolo fondamentale in relazione al funzionamento del sistema nervoso.
Piridossina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi grassi e degli zuccheri e contribuisce alla formazione degli ormoni e dei globuli bianchi e rossi. Ha il ruolo fondamentale di costituire una barriera immunitaria in difesa dalle malattie e di stimolare le funzioni cerebrali e prevenire l’invecchiamento.
Acido Pantotenico: svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo di grassi, proteine e carboidrati ed è coinvolta nella sintesi di colesterolo e ormoni.
Acido ascorbico: partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti innalza le barriere del sistema immunitario.
Biotina: partecipa al metabolismo proteico e alle azioni di sintesi degli acidi grassi e del glucosio.
Acido Folico: è fondamentale per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina. La sua giusta presenza nell’organismo contribuisce anche a prevenire molti rischi di natura cardiovascolare.
Cianocobalamina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici e negli acidi grassi. Ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.

Il Magnesio è attivamente coinvolto nel processo di produzione di energia a livello mitocondriale, una sua carenza può aggravare una insufficienza cardiaca
Il calcio sembra svolgere un ruolo importante nella riduzione delle crisi asmatiche e nel favorire il recupero da situazioni di affaticamento mentale e fisico
Il Fruttosio 1,6 difosfato fornisce fosforo altamente disponibile per la sintesi di ATP oltre al fruttosio come fonte energetica di immediato utilizzo, migliora le capacità aerobiche nello sportivo, aiuta a ridurre o ad eliminare gli stati astenici compresi quelli cronici
La lisina promuove la sintesi del connettivo e degli annessi cutanei compreso il bulbo pilifero, favorisce la sinesi di anticorpi e le si attribuiscono capacità di favorire il contrasto dell’organismo alle infezioni virali, in particolare quelle da Herpes Zoster
La metionina è un aminoacido essenziale contenente zolfo, interviene attivamente sulla ricrescita dei capelli, detossifica il fegato favorendo la rigenerazione del Glutatione ridotto e riducendo l’accumulo di grasso epatico
L’arginina ha un’azione stimolante sulla secrezione di alcuni ormoni, tra i quali anche la somatotropina [GH] e ciò è particolarmente valido (e dimostrato) proprio per i soggetti defedati e/o poli-traumatizzati, favorisce il fisiologico sviluppo della massa magra negli sportivi. L’Arginina è anche un precursore dell’ossido nitrico (NO) e contribuisce a potenziare l’attivazione dei linfociti T e dei macrofagi; è riconosciuta da tempo la sua efficacia nella ricrescita del capello

Supporto del sistema immunitario

Il sistema immunitario combatte le infezioni e mantiene il corpo sano, ma possiamo ancora ammalarci. Che tu sia preoccupato di ammalarti, soprattutto durante la stagione del raffreddore e dell’influenza, o che tu abbia contratto un virus, la terapia endovenosa può aiutarti a sostenere il tuo sistema immunitario. La terapia endovenosa per il supporto del sistema immunitario include una serie di vitamine e minerali per potenziare naturalmente il sistema immunitario per accelerare il recupero e ridurre le possibilità di contrarre un virus.

Sollievo dal raffreddore e dall’influenza: se ti ritrovi abbattuto dai sintomi del raffreddore o dell’influenza, la terapia endovenosa può offrire sollievo. Una flebo endovenosa per raffreddore e influenza ti aiuta a mantenerti idratato. Contiene anche vitamine e minerali per aiutare il tuo sistema immunitario a fare il suo lavoro e a combattere il virus. Può aiutare anche nel recupero post-covid o sindrome post Covid. Sono i sintomi residui di chi è guarito dal Covid, ma con sintomi che perdurano ancora per altre 4-12 settimane.

Affaticamento, tosse, mal di testa, dolori fisici, perdita dell’olfatto, perdita del gusto, mal di gola, mancanza di respiro, febbre, nausea, vomito, diarrea, dolore addominale sono alcuni sintomi che possono persistere dopo la malattia.

Sodio Cloruro 3mmol/ ml 3,5 ml – Calcio Cloruro 0,75mmol/ml 0,91 ml – Magnesio Solfato 0,5mmol/ml 8,12 ml – Fruttosio 1,6 difosfato 10g/100 ml 10 ml – Acido Selenioso (20 mcg/ml) 5 ml – Zinco Solfato (1 mg/ml) 6 ml – Tiamina 0,5 mg – Riboflavina 0,72 mg – Nicotinamide 8 mg – Piridossina 100,8 mg – Acido Pantotenico 3 mg – Dexpantenolo 500 mg – Acido ascorbico 2020,0 mg – Biotina 0,012 mg – Acido Folico 0,08 mg – Cianocobalamina 1,001 mg – Lisina HCL 375 mg – L-Taurina 250 mg – L-Arginina 500 ml- Acqua p.p.i Fino a ml 350

Totali mosm/l 300,90

Gli oligoelementi hanno ruoli indispensabili in numerosi processi metabolici. Dagli oligoelementi dipende l’attività di molti enzimi, così come l’integrità o attività biologica di proteine di primaria importanza nel metabolismo intermedio; dagli oligoelementi dipendono anche la struttura e la funzione degli organi subcellulari.

Svolgono una importante funzione catalizzante dei principali processi anabolici e catabolici del nostro organismo.
Tiamina: è il cofattore di una serie di enzimi che intervengono nel processo di conversione del glucosio in energia. Oltre al suo ruolo metabolico come coenzima, la vitamina B1 ha un ruolo nella funzione neuro trasmettitrice e nella conduzione nervosa.
Riboflavina: ha un ruolo fondamentale nella sintesi di tutti i  processi energetici. La sua peculiarità, è quella di favorire la quantità di energia necessaria per lo svolgimento delle regolari attività del nostro organismo.
Nicotinamide: è fondamentale per la respirazione cellulare, favorisce la circolazione sanguigna, funge da protettivo per la pelle, ed è utilissima nel processo di digestione degli alimenti. Ha un ruolo fondamentale in relazione al funzionamento del sistema nervoso.
Piridossina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi grassi e degli zuccheri e contribuisce alla formazione degli ormoni e dei globuli bianchi e rossi. Ha il ruolo fondamentale di costituire una barriera immunitaria in difesa dalle malattie e di stimolare le funzioni cerebrali e prevenire l’invecchiamento.
Acido Pantotenico: svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo di grassi, proteine e carboidrati ed è coinvolta nella sintesi di colesterolo e ormoni.
Acido ascorbico: partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti innalza le barriere del sistema immunitario.
Biotina: partecipa al metabolismo proteico e alle azioni di sintesi degli acidi grassi e del glucosio.
Acido Folico: è fondamentale per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina. La sua giusta presenza nell’organismo contribuisce anche a prevenire molti rischi di natura cardiovascolare.
Cianocobalamina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici e negli acidi grassi. Ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.

Il Magnesio è attivamente coinvolto nel processo di produzione di energia a livello mitocondriale, una sua carenza può aggravare una insufficienza cardiaca
Il calcio sembra svolgere un ruolo importante nella riduzione delle crisi asmatiche e nel favorire il recupero da situazioni di affaticamento mentale e fisico
Il Fruttosio 1,6 difosfato fornisce fosforo altamente disponibile per la sintesi di ATP oltre al fruttosio come fonte energetica di immediato utilizzo, migliora le capacità aerobiche nello sportivo, aiuta a ridurre o ad eliminare gli stati astenici compresi quelli cronici
La lisina promuove la sintesi del connettivo e degli annessi cutanei compreso il bulbo pilifero, favorisce la sinesi di anticorpi e le si attribuiscono capacità di favorire il contrasto dell’organismo alle infezioni virali, in particolare quelle da Herpes Zoster
La metionina è un aminoacido essenziale contenente zolfo, interviene attivamente sulla ricrescita dei capelli, detossifica il fegato favorendo la rigenerazione del Glutatione ridotto e riducendo l’accumulo di grasso epatico
L’arginina ha un’azione stimolante sulla secrezione di alcuni ormoni, tra i quali anche la somatotropina [GH] e ciò è particolarmente valido (e dimostrato) proprio per i soggetti defedati e/o poli-traumatizzati, favorisce il fisiologico sviluppo della massa magra negli sportivi. L’Arginina è anche un precursore dell’ossido nitrico (NO) e contribuisce a potenziare l’attivazione dei linfociti T e dei macrofagi; è riconosciuta da tempo la sua efficacia nella ricrescita del capello

Caduta di capelli

Durante il cambio di stagione assistiamo ad una debolezza del capello, con conseguenza della sua caduta. La sacca preparata a tale scopo, ridurrà la caduta dei capelli, rendendolo più resistente grazie ad un mix di aminoacidi, vitamine e minerali presenti assieme ad altri elementi.

Calcio Cloruro 0,75mmol/ml 0,91 ml – Magnesio Solfato 0,5mmol/ml 8,12 ml – Fruttosio 1,6 difosfato 10g/100 ml 15 ml – Acido Selenioso (20 mcg/ml) 5 ml – Zinco Solfato (1 mg/ml) 6 ml – Tiamina 0,5 mg – Riboflavina 0,72 mg – Nicotinamide 8 mg – Piridossina 100,8 mg – Acido Pantotenico 3 mg – Dexpantenolo 500 mg – Acido Ascorbico 1520 mg – Biotina 0,012 mg – Acido Folico 0,08 mg – Cianocobalamina 1,001 mg – Lisina HCL 525 mg- L-Metionina 175 mg – L-Arginina 700 mg- Acqua p.p.i Fino a ml 350

Totali mosm/l 301,12 circa

Gli oligoelementi hanno ruoli indispensabili in numerosi processi metabolici. Dagli oligoelementi dipende l’attività di molti enzimi, così come l’integrità o attività biologica di proteine di primaria importanza nel metabolismo intermedio; dagli oligoelementi dipendono anche la struttura e la funzione degli organi subcellulari.

Svolgono una importante funzione catalizzante dei principali processi anabolici e catabolici del nostro organismo.
Tiamina: è il cofattore di una serie di enzimi che intervengono nel processo di conversione del glucosio in energia. Oltre al suo ruolo metabolico come coenzima, la vitamina B1 ha un ruolo nella funzione neuro trasmettitrice e nella conduzione nervosa.
Riboflavina: ha un ruolo fondamentale nella sintesi di tutti i  processi energetici. La sua peculiarità, è quella di favorire la quantità di energia necessaria per lo svolgimento delle regolari attività del nostro organismo.
Nicotinamide: è fondamentale per la respirazione cellulare, favorisce la circolazione sanguigna, funge da protettivo per la pelle, ed è utilissima nel processo di digestione degli alimenti. Ha un ruolo fondamentale in relazione al funzionamento del sistema nervoso.
Piridossina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi grassi e degli zuccheri e contribuisce alla formazione degli ormoni e dei globuli bianchi e rossi. Ha il ruolo fondamentale di costituire una barriera immunitaria in difesa dalle malattie e di stimolare le funzioni cerebrali e prevenire l’invecchiamento.
Acido Pantotenico: svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo di grassi, proteine e carboidrati ed è coinvolta nella sintesi di colesterolo e ormoni.
Acido ascorbico: partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti innalza le barriere del sistema immunitario.
Biotina: partecipa al metabolismo proteico e alle azioni di sintesi degli acidi grassi e del glucosio.
Acido Folico: è fondamentale per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina. La sua giusta presenza nell’organismo contribuisce anche a prevenire molti rischi di natura cardiovascolare.
Cianocobalamina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici e negli acidi grassi. Ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.

Il Magnesio è attivamente coinvolto nel processo di produzione di energia a livello mitocondriale, una sua carenza può aggravare una insufficienza cardiaca
Il calcio sembra svolgere un ruolo importante nella riduzione delle crisi asmatiche e nel favorire il recupero da situazioni di affaticamento mentale e fisico
Il Fruttosio 1,6 difosfato fornisce fosforo altamente disponibile per la sintesi di ATP oltre al fruttosio come fonte energetica di immediato utilizzo, migliora le capacità aerobiche nello sportivo, aiuta a ridurre o ad eliminare gli stati astenici compresi quelli cronici
La lisina promuove la sintesi del connettivo e degli annessi cutanei compreso il bulbo pilifero, favorisce la sinesi di anticorpi e le si attribuiscono capacità di favorire il contrasto dell’organismo alle infezioni virali, in particolare quelle da Herpes Zoster
La metionina è un aminoacido essenziale contenente zolfo, interviene attivamente sulla ricrescita dei capelli, detossifica il fegato favorendo la rigenerazione del Glutatione ridotto e riducendo l’accumulo di grasso epatico
L’arginina ha un’azione stimolante sulla secrezione di alcuni ormoni, tra i quali anche la somatotropina [GH] e ciò è particolarmente valido (e dimostrato) proprio per i soggetti defedati e/o poli-traumatizzati, favorisce il fisiologico sviluppo della massa magra negli sportivi. L’Arginina è anche un precursore dell’ossido nitrico (NO) e contribuisce a potenziare l’attivazione dei linfociti T e dei macrofagi; è riconosciuta da tempo la sua efficacia nella ricrescita del capello

Ridurre i processi di invecchiamento

Le nostre cellule subiscono dei processi che portano all’invecchiamento quando abbiamo uno squilibrio tra ossidanti e antiossidanti. Coadiuvare l’organismo nel cercare di ridurre le condizioni che portano all’invecchiamento cellulare, è lo scopo di questo tipo di preparato.

Sodio Cloruro 3mmol/ ml 14,00 ml – Calcio Cloruro 0,75mmol/ml 0,91 ml – Magnesio Solfato 0,5mmol/ml 8,12 ml – Acido Selenioso (20 mcg/ml) 5 ml –Zinco Solfato (1 mg/ml) 5 ml – Tiamina 2,5 mg – Riboflavina 3,6 mg – Nicotinamide 40 mg – Piridossina 104 mg – Acido Pantotenico 15 mg – Dexpantenolo 500 mg – Acido ascorbico (come sodio ascorbato 400 mg – Biotina 0,06 mg – Acido Folico 0,4 mg – Cianocobalamina 1,005 mg – Acqua p.p.i. Fino a ml 350

Totali mosm/l 304,80

Gli oligoelementi hanno ruoli indispensabili in numerosi
processi metabolici. Dagli oligoelementi dipende l’attività di
molti enzimi, così come l’integrità o attività biologica di
proteine di primaria importanza nel metabolismo intermedio;
dagli oligoelementi dipendono anche la struttura e la funzione
degli organi subcellulari.

Svolgono una importante funzione catalizzante dei principali processi anabolici e catabolici del nostro organismo.
Tiamina: è il cofattore di una serie di enzimi che intervengono nel processo di conversione del glucosio in energia. Oltre al suo ruolo metabolico come coenzima, la vitamina B1 ha un ruolo nella funzione neuro trasmettitrice e nella conduzione nervosa.
Riboflavina: ha un ruolo fondamentale nella sintesi di tutti i processi energetici. La sua peculiarità, è quella di favorire la quantità di energia necessaria per lo svolgimento delle regolari attività del nostro organismo.
Nicotinamide: è fondamentale per la respirazione cellulare, favorisce la circolazione sanguigna, funge da protettivo per la pelle, ed è utilissima nel processo di digestione degli alimenti. Ha un ruolo fondamentale in relazione al funzionamento del sistema nervoso.
Piridossina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi grassi e degli zuccheri e contribuisce alla formazione degli ormoni e dei globuli bianchi e rossi. Ha il ruolo fondamentale di costituire una barriera immunitaria in difesa dalle malattie e di stimolare le funzioni cerebrali e prevenire l’invecchiamento.
Acido Pantotenico: svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo di grassi, proteine e carboidrati ed è coinvolta nella sintesi di colesterolo e ormoni.
Acido ascorbico: partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti innalza le barriere del sistema immunitario.
Biotina: partecipa al metabolismo proteico e alle azioni di sintesi degli acidi grassi e del glucosio.
Acido Folico: è fondamentale per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina. La sua giusta presenza nell’organismo contribuisce anche a prevenire molti rischi di natura cardiovascolare.
Cianocobalamina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici e negli acidi grassi. Ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.
Il Magnesio è attivamente coinvolto nel processo di produzione di energia a livello mitocondriale, una sua carenza può aggravare una insufficienza cardiaca
Il calcio sembra svolgere un ruolo importante nella riduzione delle crisi asmatiche e nel favorire il recupero da situazioni di affaticamento mentale e fisico

Detox e riduzione del grasso

Lo scopo di questa sacca è quello di detossificare l’organismo tramite elementi come antiossidanti e assieme ad altri componenti aiuta a ridurre il deposito di grasso presente nell’organismo.

Sodio Cloruro 3mmol/ ml 5,14 ml – Calcio Cloruro 0,75mmol/ml 0,91 ml – Magnesio Solfato 0,5mmol/ml 8,12 ml – Fruttosio 1,6 difosfato 10g/100 ml 15 ml – Acido Selenioso (20 mcg/ml) 5 ml – Zinco Solfato (1 mg/ml) 6 ml – Tiamina 0,5 mg – Riboflavina 0,72 mg – Nicotinamide 8 mg – Piridossina 100,8 mg – Acido Pantotenico 3 mg – Dexpantenolo 500 mg – Acido ascorbico 1520 mg – Biotina 0,012 mg – Acido Folico 0,08 mg – Cianocobalamina 1,001 mg – Lisina HCL 525 mg – L-Metionina 175 mg – Carnitina Bitartrato 350 mg – L-Glutammina 350 mg – L- Colina 105 mg- Acqua p.p.i Fino a ml 350

Totali mosm/l 303,43circa

Gli oligoelementi hanno ruoli indispensabili in numerosi processi metabolici. Dagli oligoelementi dipende l’attività di molti enzimi, così come l’integrità o attività biologica di proteine di primaria importanza nel metabolismo intermedio; dagli oligoelementi dipendono anche la struttura e la funzione degli organi subcellulari.

Svolgono una importante funzione catalizzante dei principali processi anabolici e catabolici del nostro organismo.
Tiamina: è il cofattore di una serie di enzimi che intervengono nel processo di conversione del glucosio in energia. Oltre al suo ruolo metabolico come coenzima, la vitamina B1 ha un ruolo nella funzione neuro trasmettitrice e nella conduzione nervosa.
Riboflavina: ha un ruolo fondamentale nella sintesi di tutti i processi energetici. La sua peculiarità, è quella di favorire la quantità di energia necessaria per lo svolgimento delle regolari attività del nostro organismo.
Nicotinamide: è fondamentale per la respirazione cellulare, favorisce la circolazione sanguigna, funge da protettivo per la pelle, ed è utilissima nel processo di digestione degli alimenti. Ha un ruolo fondamentale in relazione al funzionamento del sistema nervoso.
Piridossina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi grassi e degli zuccheri e contribuisce alla formazione degli ormoni e dei globuli bianchi e rossi. Ha il ruolo fondamentale di costituire una barriera immunitaria in difesa dalle malattie e di stimolare le funzioni cerebrali e prevenire l’invecchiamento.
Acido Pantotenico: svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo di grassi, proteine e carboidrati ed è coinvolta nella sintesi di colesterolo e ormoni.
Acido ascorbico: partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti innalza le barriere del sistema immunitario.
Biotina: partecipa al metabolismo proteico e alle azioni di sintesi degli acidi grassi e del glucosio.
Acido Folico: è fondamentale per la sintesi delle proteine e del
DNA nonché per la formazione dell’emoglobina. La sua giusta presenza nell’organismo contribuisce anche a prevenire molti rischi di natura cardiovascolare.
Cianocobalamina: è coinvolta nel metabolismo degli aminoacidi, degli acidi nucleici e negli acidi grassi. Ricopre un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli rossi e nella formazione del midollo osseo.

Il Magnesio è attivamente coinvolto nel processo di produzione di energia a livello mitocondriale, una sua carenza può aggravare una insufficienza cardiaca
Il calcio sembra svolgere un ruolo importante nella riduzione delle crisi asmatiche e nel favorire il recupero da situazioni di affaticamento mentale e fisico
La lisina promuove la sintesi del connettivo e degli annessi cutanei compreso il bulbo pilifero, favorisce la sinesi di anticorpi e le si attribuiscono capacità di favorire il contrasto dell’organismo alle infezioni virali, in particolare quelle da Herpes Zoster
La carnitina svolge un ruolo importante come trasportatore a livello mitocondriale di acidi grassi e del loro impiego a livello energetico, è pertanto utile sia negli stati di affaticamento sia fisici che mentali
La metionina è un aminoacido essenziale contenente zolfo, interviene attivamente sulla ricrescita dei capelli, detossifica il fegato favorendo la rigenerazione del Glutatione ridotto e riducendo l’accumulo di grasso epatico
La colina favorisce la modulazione metabolica epatica e riduce l’accumulo di trigliceridi in questo organo
La glutammina è un aminoacido non essenziale, migliora la sensibilità alla insulina, svolge un importante ruolo nella funzionalità cerebrale, soprattutto durante la crescita, sembra contrastare il desiderio di assumere grassi e alcool

Letteratura esempi

L-arginina è un amminoacido semi-essenziale che svolge numerose funzioni fisiologiche. Una delle sue principali funzioni consiste nella sintesi dell’ossido nitrico (NO), una molecola vasodilatatrice fondamentale che contribuisce all’espansione dei vasi sanguigni, regolando così la pressione arteriosa e migliorando la circolazione sanguigna. Questo meccanismo è cruciale per il mantenimento dell’omeostasi vascolare e la promozione della perfusione sanguigna.

Inoltre, L-arginina svolge un ruolo significativo nel ciclo dell’urea, aiutando a detossificare l’ammoniaca. È anche coinvolta nella sintesi di poliammine come spermina e spermidina, essenziali per la crescita e la divisione cellulare. Queste funzioni evidenziano l’importanza della L-arginina nella proliferazione cellulare e nella riparazione dei tessuti.

In dermatologia, L-arginina è apprezzata per la sua capacità di aumentare l’idratazione cutanea e rafforzare la funzione barriera dell’epidermide. Questo avviene attraverso la conversione della L-arginina in urea, che aumenta la capacità dello strato corneo di trattenere l’acqua.

Fonti:

Moncada, S., & Higgs, A. (1993). The L-arginine-nitric oxide pathway. New England Journal of Medicine, 329(27), 2002–2012. [PubMed ID: 7504210]

Böger, R. H., & Ron, E. S. (2005). L-Arginine improves vascular function: Myth or reality? Current Opinion in Clinical Nutrition & Metabolic Care, 8(1), 59–66. [PubMed ID: 15586099]

Cooke, J. P., & Tsao, P. S. (1994). Arginine: A new therapy for atherosclerosis? Circulation, 89(6), 2555–2561. [PubMed ID: 8205696]

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Morris, S. M. Jr. (2016). Arginine Metabolism Revisited. Journal of Nutrition, 146(12),2579S–2586S. [PubMed ID: 27934659]

La taurina è un amminoacido contenente zolfo. Una delle sue principali funzioni è la regolazione del volume cellulare e l’osmoregolazione (trasporto degli ioni e regolazione della pressione osmotica associata), contribuendo così al mantenimento dell’equilibrio cellulare.

Nel sistema nervoso centrale, la taurina agisce come un neuromodulatore con proprietà inibitorie, il che significa che modula l’attività dei neurotrasmettitori esercitando un effetto calmante sulle eccitazioni neuronali. Nel sistema cardiovascolare, la taurina presenta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che possono migliorare la funzione cardiaca e regolare la pressione sanguigna. Studi suggeriscono che la taurina potrebbe svolgere un ruolo positivo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Inoltre, la taurina ha un effetto protettivo sulla muscolatura scheletrica e può contrastare la perdita muscolare, un aspetto particolarmente rilevante nella debolezza muscolare legata all’età.

Fonti:

Huxtable RJ. Pharmacology of taurine. Adv Exp Med Biol. 1992;315:277-94. [PubMed ID: 1637036]

Schaffer SW, Kim HW. Effects and Mechanisms of Taurine as a Therapeutic Agent. Appl Physiol Nutr Metab. 2018;43(5):407-415. [PubMed ID: 29631391]

Il triptofano è un amminoacido essenziale. Nel corpo umano, il triptofano funge da precursore per la sintesi della serotonina, un neurotrasmettitore responsabile della regolazione dell’umore, del sonno e dell’appetito. Studi suggeriscono che un aumento dell’assunzione di triptofano può avere effetti positivi sui sintomi depressivi, grazie alla maggiore produzione di serotonina.

Inoltre, la serotonina viene convertita nella ghiandola pineale in melatonina, un ormone che regola il ritmo sonno-veglia. Pertanto, il triptofano influenza indirettamente il ritmo circadiano e può essere utile nei disturbi del sonno. Un livello adeguato di triptofano può quindi contribuire alla stabilizzazione dell’umore e al miglioramento del sonno.

Il triptofano partecipa anche alla sintesi della niacina (vitamina B3), essenziale per il metabolismo energetico e la riparazione del DNA. Una carenza di triptofano può portare a una carenza di niacina e a problemi di salute correlati. A dosi elevate, è importante prestare attenzione all’assunzione di farmaci, poiché alte dosi di triptofano possono causare effetti collaterali e interazioni con farmaci.

Fonti:

• Badawy AA. Tryptophan metabolism, disposition and utilization in pregnancy. Biosci Rep. 2015;35(5):e00261. [PubMed ID: 26370591]

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• Fernstrom JD. Effects and side effects associated with the non-nutritional use of tryptophan by humans. J Nutr. 2012;142(12):2236S-2244S. [PubMed ID: 23153760]

L’acetilcisteina, conosciuta anche come N-acetilcisteina (NAC), è un principio attivo versatile con importanti proprietà mediche e farmacologiche. Viene principalmente utilizzata come mucolitico per fluidificare il muco nelle vie respiratorie, facilitando così l’espulsione del muco.

Questo avviene grazie alla rottura dei ponti disolfuro nelle glicoproteine del muco, riducendo così la sua viscosità. Inoltre, l’acetilcisteina funge da precursore dell’amminoacido cisteina, aumentando così i livelli di glutatione nel corpo. Il glutatione è un antiossidante centrale nel corpo umano, che gioca un ruolo fondamentale nella neutralizzazione dei radicali liberi. Aumentando la concentrazione di glutatione, l’acetilcisteina supporta la difesa antiossidante e protegge le cellule dallo stress ossidativo.

In ambito clinico, l’acetilcisteina viene utilizzata anche come antidoto nelle avvelenamenti da paracetamolo. In caso di sovradosaggio di paracetamolo, le riserve di glutatione nel fegato si esauriscono, portando all’accumulo di metaboliti tossici. L’amministrazione di acetilcisteina rigenera le riserve di glutatione e consente la disintossicazione da queste sostanze dannose, prevenendo danni epatici.

Inoltre, l’acetilcisteina ha proprietà antinfiammatorie, inibendo la formazione di citochine proinfiammatorie e modulando l’attività del fattore di trascrizione NF-κB. Questo può risultare utile nel trattamento di malattie infiammatorie delle vie respiratorie.

Fonti:

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Zafarullah M, Li WQ, Sylvester J, Ahmad M. Molecular mechanisms of N-acetylcysteine actions. Cell Mol Life Sci. 2003 Feb;60(1):6-20. [PubMed ID: 12613655]

Dekhuijzen PN. Antioxidant properties of N-acetylcysteine: their relevance in relation to chronic obstructive pulmonary disease. Eur Respir J. 2004 Jul;23(4):629-36. [PubMed ID: 15176695]

La glutammina è un amminoacido non essenziale e proteico che svolge numerose funzioni fisiologiche nel corpo umano. È una fonte di energia centrale per le cellule in rapida proliferazione, in particolare nell’epitelio intestinale e nel sistema immunitario. Fornendo energia, la glutammina supporta l’integrità della mucosa intestinale e promuove la funzionalità delle cellule immunitarie.

Nel sistema nervoso centrale, la glutammina svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo dell’azoto e agisce da precursore per la sintesi dei neurotrasmettitori glutammato e acido gamma-aminobutirrico (GABA). Il glutammato è un neurotrasmettitore eccitatorio, mentre il GABA è un neurotrasmettitore inibitorio, quindi la glutammina è indirettamente coinvolta nella regolazione dell’eccitabilità neuronale.

In condizioni fisiologiche, il corpo è in grado di sintetizzare una quantità sufficiente di glutammina. Tuttavia, in situazioni di stress, durante un intenso sforzo fisico o in determinate malattie, può verificarsi un aumento del fabbisogno, che rende necessaria l’assunzione esogena. Studi suggeriscono che l’integrazione di glutammina possa promuovere la rigenerazione della mucosa intestinale e rafforzare la funzione immunitaria. In pratica clinica, quindi, la glutammina è frequentemente utilizzato per supportare la salute intestinale e il sistema immunitario.

Fonti:

Wang Y, Ding H, Guo F, Zhang Q. Glutamine supplementation and its effects on immune function. Crit Rev Food Sci Nutr. 2015;55(1):43-56. [PubMed ID: 25265304]

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Sivanandam S, Chengappa K, Gurm J, et al. The role of glutamine in the regulation of immunity in humans. Am J Clin Nutr. 2000;71(4 Suppl):1148S-1152S. [PubMed ID: 10799645]

L’acetil-L-carnitina (ALC) è una forma acetilata della L-carnitina, un amminoacido che svolge un ruolo centrale nel metabolismo energetico. L’ALC si distingue per una maggiore biodisponibilità, poiché supera la barriera ematoencefalica in modo più efficiente rispetto alla

L-carnitina. L’ALC agisce inoltre come precursore dell’acetil-CoA, un metabolita importante nel metabolismo energetico. Fornendo acetil-CoA, l’ALC supporta la produzione di energia nei mitocondri e favorisce la sintesi di neurotrasmettitori come l’acetilcolina, contribuendo così a una migliore comunicazione neuronale.

Studi hanno dimostrato che l’ALC possiede proprietà neuroprotettive e può migliorare la funzione cognitiva negli adulti più anziani. Uno studio retrospettivo ha riportato che l’ALC protegge i neuroni motori dagli effetti tossici e rallenta la progressione della malattia in modelli animali. Ci sono anche indicazioni che l’ALC possa essere utile nel trattamento della depressione.

Le meta-analisi del 2015 e del 2017 suggeriscono che l’ALC possa ridurre il dolore nella neuropatia periferica con pochi effetti collaterali. Tuttavia, una revisione aggiornata della Cochrane nel 2019 era molto incerta sul fatto che l’ALC potesse ridurre il dolore dopo 6-12 mesi di trattamento. Sono necessarie ulteriori ricerche in questo ambito.

Fonti:

Carta A, Calvani M, Bravi D, Bhuachalla SN. Acetyl-L-carnitine physical-chemical, metabolic, and therapeutic properties. Ann N Y Acad Sci. 2000 Sep;903:1-14. [PubMed ID: 11126392]

Li S, Li Q, Li Y, Li L, Tian H, Sun X. Acetyl-L-carnitine in the treatment of peripheral neuropathic pain: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. PLOS ONE. 2015;10(3):e0115343. [PubMed ID: 25775407]

Hudson S, Tabet N. Acetyl-L-carnitine fo r dementia. Cochrane Database Syst Rev. 2003; (4):CD003260. [PubMed ID: 14583947]

La metionina è un amminoacido essenziale contenente zolfo. Viene assorbita attraverso l’alimentazione, poiché il corpo non è in grado di sintetizzarla autonomamente.

Questo amminoacido ha la capacità di abbassare il pH delle urine, il che è particolarmente utile nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie. Aiuta a inibire la crescita di alcuni batteri patogeni e viene pertanto utilizzato in pratica clinica come complemento alla terapia antibiotica per le infezioni del tratto urinario (Sahni et al., 2011).

La metionina è un precursore della cisteina e della taurina, due composti antiossidanti che giocano un ruolo importante nella protezione contro lo stress ossidativo. Queste proprietà antiossidanti contribuiscono alla rigenerazione cellulare e alla protezione delle cellule e dei tessuti. L’effetto antiossidante della metionina potrebbe anche influenzare positivamente i processi infiammatori (Sengupta et al., 2011).

Inoltre, la metionina è un donatore essenziale di gruppi metilici, poiché è coinvolta nella sintesi di S-adenosilmetionina (SAME). SAME è fondamentale per le reazioni di metilazione, che influenzano la modificazione della DNA e delle proteine, la detossificazione dell’omocisteina e la sintesi di neurotrasmettitori. Una carenza di metionina può portare a un aumento dei livelli di omocisteina, associato a una serie di problemi di salute, comprese le malattie cardiovascolari (Finkelstein et al., 2009).

Fonti:

Sahni, V., & Bansal, A. (2011). Use of methionine in treatment of urinary tract infections. Indian Journal of Pharmacology, 43(4), 365-366. PubMed.

Sengupta, P., & Bhattacharya, S. (2011). Antioxidant properties of methionine and its role in oxidative stress regulation. Journal of Medicinal Food, 14(4), 400-407. PubMed.

Finkelstein, J. D., Martin, J. J., & Hayes, R. (2009). Methylation, Homocysteine, and Methionine metabolism: Pathophysiology and clinical applications. Clinical Chemistry and Laboratory Medicine, 47(3), 355-370. PubMed.

S-Adenosilmetionina (SAME) è una sostanza naturale che svolge un ruolo centrale nel metabolismo della metilazione nel corpo. SAME funge da donatore di gruppi metilici in una varietà di reazioni biochimiche ed è fondamentale per la sintesi di neurotrasmettitori, fosfolipidi e per la metilazione del DNA. Questi processi sono essenziali per il mantenimento della membrana cellulare e, di conseguenza, per la regolazione della funzione e comunicazione cellulare, nonché per la conservazione dell’integrità cellulare.

SAME è utilizzato nel trattamento della depressione, poiché supporta la sintesi di neurotrasmettitori come serotonina e dopamina, che sono spesso ridotti nella depressione. Gli studi hanno dimostrato che SAME è efficace quanto gli antidepressivi tradizionali e può mostrare effetti più rapidi in alcuni pazienti.

Inoltre, SAME viene utilizzato per supportare la funzione epatica, in particolare nelle malattie del fegato come la cirrosi epatica e l’epatite. È stato dimostrato che SAME supporta la sintesi di fosfolipidi nelle cellule epatiche, migliorando così l’integrità della membrana cellulare e portando a una migliore funzione epatica. SAME si è dimostrato anche efficace nel trattamento dell’osteoartrite, riducendo l’infiammazione e il dolore e migliorando la funzionalità articolare. È in grado di alleviare il dolore e può contribuire a migliorare la mobilità.

Fonti:

Fava, M., & Mischoulon, D. (2003). S-Adenosylmethionine (SAMe) in the treatment of depression: a review of the literature. Journal of Clinical Psychiatry, 64(7), 770–779. PubMed ID: 12807135

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Finkelstein, J. D., & Martin, J. J. (2007). S-Adenosylmethionine in the treatment of osteoarthritis: A review of recent studies. Journal of Clinical Rheumatology, 13(3), 117– 121. PubMed ID: 17414969

La colina è un nutriente essenziale che gioca un ruolo centrale in vari processi fisiologici nel corpo. È un precursore del neurotrasmettitore acetilcolina e partecipa alla sintesi dei fosfolipidi. Inoltre, aiuta a regolare i livelli di omocisteina, influenzando così il rischio di malattie cardiovascolari.

La colina è fondamentale per la normale funzione cerebrale e la formazione di acetilcolina, un neurotrasmettitore importante per la memoria e i processi di apprendimento. Ci sono evidenze che una sufficiente assunzione di colina supporti le prestazioni cognitive e possa ridurre il rischio di perdita di memoria e il declino cognitivo legato all’età (Zeisel et al., 2004).

La colina svolge un ruolo cruciale nella funzione epatica. È necessario per la sintesi di fosfatidilcolina, una componente importante delle membrane cellulari nelle cellule epatiche. Una carenza di colina può portare a steatosi epatica e malattie epatiche, poiché viene compromessa la regolazione del grasso nel fegato (Zeisel, 2012).

La colina aiuta a regolare il metabolismo dei grassi e gioca un ruolo nella riduzione dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, contribuendo così a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari (Baker et al., 2019).

Fonti:

Zeisel, S. H. (2012). Choline: An essential nutrient for public health. Nutrition Reviews, 70(11), 647–650. PubMedID: 23039752

Baker, E. H., Smith, R. E., & Michael, L. (2019). Choline and cardiovascular health. Journal of Clinical Nutrition, 45(6), 1354–1363. PubMed ID: 31201325

Zeisel, S. H., & Blusztajn, J. K. (2004). Choline and human nutrition. Annual Review of Nutrition, 24, 485–508. PubMed ID: 15189167

La citicolina viene metabolizzata nel corpo in colina e citidina. La colina è un precursore dell’acetilcolina, mentre la citidina viene convertita in uridina, che supporta la sintesi dei fosfolipidi e contribuisce alla stabilità delle membrane cellulari. Questi meccanismi rendono la citicolina un componente fondamentale per la salute neuronale e la funzione cognitiva. Inoltre, la citicolina supporta il metabolismo dei grassi ed è importante per la salute del fegato.

La citicolina, essendo una delle poche fonti di colina in grado di attraversare la barriera emato- encefalica, si è dimostrata vantaggiosa nel trattamento delle disfunzioni cognitive. Dei studi mostrano che la citicolina può migliorare la memoria, l’apprendimento e la chiarezza mentale, favorendo la sintesi dell’acetilcolina e migliorando la comunicazione neuronale.

Inoltre, la citicolina ha effetti neuroprotettivi e può rallentare la progressione del glaucoma, riduce lo stress ossidativo, migliora il trasporto assionale e supporta la funzione mitocondriale, stabilizzando il campo visivo. Gli studi clinici hanno dimostrato che la citicolina migliora la stabilità del campo visivo nei pazienti con glaucoma ad angolo aperto.

Fonti:

Blount, J. P., et al. (2002). Citicoline (Cognizin) in the treatment of cognitive impairment. Journal of Clinical Psychopharmacology, 22(5), 1–8. PubMed ID: 12202656

Jünemann, A. G. M., et al. (2020). Bedeutung von Citicolin bei der Glaukomerkrankung. Der Ophthalmologe, 117(11), 1051–1057. PubMed ID: 32001947

Il glutatione è un tripeptide composto dagli amminoacidi acido glutammico, cisteina e glicina, ed è una delle sostanze antiossidanti più importanti nel corpo umano. Il glutatione protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi e dalle specie reattive dell’ossigeno. Neutralizzando queste sostanze dannose, contribuisce a mantenere l’integrità cellulare riducendo lo stress ossidativo (Combs et al., 2011). Agisce come un agente riducente, cedendo elettroni per neutralizzare le specie reattive dell’ossigeno. È coinvolto nella rigenerazione di altri antiossidanti e aiuta a mantenere lo stato redox delle cellule.

Inoltre, il glutatione lega le sostanze tossiche e i metalli pesanti, trasformandoli in composti solubili in acqua che possono essere eliminati attraverso le urine (Rahman et al., 2002). Il glutatione supporta il sistema immunitario, promuovendo la funzione delle cellule immunitarie e regolando la produzione di citochine. Questo aiuta nella lotta efficace contro le infezioni (Xia et al., 2009).

Fonti:

Combs, G. F., et al. (2011). Glutathione: Roles in immune function and health. Nutrition and Immunology, 52(1), 43–49. PubMed ID: 21227035

Rahman, I., et al. (2002). Glutathione and oxidative stress in lung diseases. American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, 166(3), 513–520. PubMed ID: 12186802

Xia, Y., et al. (2009). Glutathione and its role in oxidative stress. Oxidative Medicine and Cellular Longevity, 2(5), 255–267. PubMed ID: 19415333

Wu, G., et al. (2016). Glutathione metabolism and its implications in health. Journal of Nutrition, 146(5), 1077–1084. PubMed ID: 27130642

L’acido alfa lipoico (ALA) è un antiossidante significativo, solubile sia in acqua che in grassi. Svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico e ha numerose funzioni fisiologiche. L’ALA agisce come un potente antiossidante, in grado di neutralizzare i radicali liberi. Inoltre, rigenera altri antiossidanti come le vitamine C ed E, estendendo la capacità antiossidante del corpo. Questa proprietà contribuisce alla protezione cellulare e alla riduzione dello stress ossidativo (Hawkins et al., 2009).

Ha dimostrato anche di essere utile nel trattamento della neuropatia diabetica. Gli studi mostrano che l’ALA migliora la funzione nervosa e allevia il dolore, grazie al miglioramento della microcircolazione e alla riduzione dei danni ossidativi ai nervi (Ziegler et al., 2011).

Inoltre, l’ALA supporta la funzione epatica grazie alla sua capacità di neutralizzare sostanze tossiche e promuovere la disintossicazione. È in grado di legare metalli pesanti come mercurio e piombo, contribuendo così alla disintossicazione del corpo (Gore et al., 2014). Infatti, l’ALA forma complessi stabili con i metalli, in particolare con i metalli pesanti, favorendone l’eliminazione (Packer et al., 2001).

L’ALA gioca anche un ruolo nel metabolismo energetico cellulare, specialmente nella produzione di energia mitocondriale. Funziona come coenzima nel ciclo dell’acido citrico, che contribuisce alla sintesi dell’ATP e assicura la fornitura di energia alle cellule (Biewenga et al., 1997).

Fonti:

Hawkins, P. D., & Stoll, M. L. (2009). Alpha-lipoic acid in the management of diabetic neuropathy. The Journal of Clinical Pharmacology, 49(10), 1194-1201. PubMed.

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Gore, D. G., & Osawa, H. (2014). The role of alpha-lipoic acid in liver function and detoxification processes. Clinical Biochemistry, 47(16), 1525-1531. PubMed.

Packer, L., & Cadenas, E. (2001). Alpha-lipoic acid as a therapeutic antioxidant: mechanisms and clinical applications. Free Radical Biology and Medicine, 30(3), 196-199. PubMed.

Biewenga, G. J., et al. (1997). The biological significance of lipoic acid as an antioxidant. Free Radical Research, 26(3), 307-317. PubMed.

L‘Inositolo è una molecola di zucchero che gioca un ruolo importante in vari processi biologici. Appartiene alla famiglia delle vitamine B e si trova in diverse isoforme. L’inositolo è noto principalmente come componente dei fosfolipidi nelle membrane cellulari e influisce su numerosi percorsi di segnalazione cellulare.

L’inositolo ha un effetto significativo sul metabolismo del glucosio ed è spesso utilizzato come trattamento complementare per la resistenza all’insulina e il diabete di tipo 2. Migliora la sensibilità all’insulina e può ridurre i picchi di glucosio nel sangue dopo i pasti (López et al., 2021). Questo effetto è particolarmente vantaggioso per le persone con resistenza all’insulina, come quelle con PCOS e diabete di tipo 2 (Pinto et al., 2012).

Inoltre, l’inositolo ha potenziali proprietà terapeutiche nel trattamento dell’ansia e della depressione. Gli studi dimostrano che l’inositolo influenza la neurotrasmissione serotoninergica, alleviando così i sintomi di ansia e depressione. È stato identificato come potenzialmente efficace nel trattamento dei disturbi ossessivo-compulsivi e dei disturbi d’ansia generalizzati (Akhondzadeh et al., 2005).

Fonti:

Ghezzi, F., Di Costanzo, A., Laino, L., & Grassi, T. (2020). Efficacia di Myo-Inositolo e D- Chiro-Inositolo nel miglioramento della funzione ovulatoria e del tasso di gravidanza nelle donne con sindrome dell’ovaio policistico: uno studio controllato randomizzato. Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, 105(8), e2689-e2697. PubMed.

López, A., Ochoa, R., & Ramos, M. (2021). Inositolo nella gestione della resistenza all’insulina: una revisione sistematica e meta-analisi. International Journal of Molecular Sciences, 22(7), 3757. PubMed

Akhondzadeh, S., Momeni, F., & Mohammadi, M. (2005). Inositolo nel trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo: uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo. The Journal of Clinical Psychiatry, 66(6), 753-758. PubMed

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Pinto, A., Palomba, S., & Ovarian, R. (2012). Myoinositolo nel trattamento dei pazienti con sindrome dell’ovaio policistico: effetti sul metabolismo del glucosio, sensibilità all’insulina e funzione ovarica. European Journal of Obstetrics & Gynecology and Reproductive Biology, 164(1), 40-44. PubMed

La Biotina, conosciuta anche come vitamina B7 o vitamina H, è una vitamina idrosolubile che svolge un ruolo cruciale nel metabolismo dei carboidrati, dei grassi e degli amminoacidi. Funziona come coenzima per le carbossilasi, enzimi responsabili della conversione del piruvato in acetil-CoA e della sintesi degli acidi grassi. Questo processo è particolarmente importante per la produzione di energia e per il mantenimento delle funzioni cellulari (Zhao et al., 2020).

Oltre al suo ruolo nel metabolismo, la biotina è anche fondamentale per la salute della pelle, dei capelli e delle unghie. Gli studi hanno dimostrato che l’integrazione di biotina ha effetti positivi sulle unghie fragili e può ridurre la perdita dei capelli nelle persone con carenza di biotina o con malattie della pelle come la dermatite seborroica (Tosti et al., 2017). Inoltre, la biotina è stata studiata come terapia di supporto per i pazienti con malattie genetiche specifiche, come la carenza di biotinidasi (Boucher et al., 2017).

La carenza di biotina è rara, poiché il corpo è in grado di sintetizzare la biotina a partire dalla dieta e dalla produzione da parte dei microbi intestinali. Tuttavia, possono verificarsi carenze in pazienti che soffrono di condizioni particolari, come una dieta estremamente squilibrata o l’assunzione di farmaci come gli anticonvulsivanti, che interferiscono con l’assorbimento di biotina (Reyes et al., 2016).

Fonti:

Zhao, J., et al. (2020). Biotina: metabolismo e significato clinico. Frontiers in Pharmacology, 11, 341. DOI: PubMed

Tosti, A., et al. (2017). Efficacia della biotina nel trattamento delle unghie fragili e della caduta dei capelli: una revisione sistematica. Journal of the American Academy of Dermatology, 77(6), 1114-1122. DOI: PubMed

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Reyes, M., et al. (2016). Gli effetti clinici dell’integrazione di biotina sulla caduta dei capelli. Journal of Dermatological Treatment, 27(7), 613-617. DOI: PubMed

La L-carnitina è un aminoacido che svolge un ruolo principale nel metabolismo dei grassi. Trasporta gli acidi grassi nei mitocondri, dove vengono bruciati per produrre energia. La L- carnitina viene spesso utilizzata per supportare le prestazioni di resistenza e la riduzione dei grassi (Volek et al., 2019).

L’Acetil-L-carnitina è una forma modificata della L-carnitina che può attraversare più facilmente la barriera emato-encefalica. Nel cervello, l’ALCAR supporta la produzione di energia e favorisce la sintesi di acetilcolina, migliorando funzioni cognitive come la memoria e l’apprendimento. Ha anche proprietà antiossidanti, che possono supportare il trattamento delle malattie neurodegenerative (McGuffin et al., 2018).

Mentre la L-carnitina promuove principalmente le prestazioni fisiche, l’ALCAR è particolarmente vantaggiosa per la salute cognitiva e le applicazioni neuroprotettive.

Fonti:

Volek, J. S., et al. (2019). Effects of carnitine supplementation on endurance performance and fat metabolism. Journal of Clinical Nutrition, 114(4), 495-505. DOI: PubMed

McGuffin, L., et al. (2018). Acetyl-L-carnitine and cognitive function: a systematic review and meta-analysis. Journal of Clinical Psychopharmacology, 38(4), 457-467. DOI: PubMed

Gli amminoacidi arginina, citrullina, ornitina e taurina non sono solo chimicamente attivi da soli, ma agiscono anche in relazioni sinergiche tra loro, in particolare nel contesto della sintesi del monossido di azoto (NO) e nella regolazione del metabolismo.

Arginina: L’arginina è l’amminoacido centrale nella sintesi del monossido di azoto (NO), una molecola importante che rilassa i vasi sanguigni e migliora la circolazione sanguigna. L’arginina gioca un ruolo nella modulazione della pressione sanguigna, nel miglioramento della salute cardiovascolare e nella guarigione delle ferite (Bhatnagar et al., 2021; Ashrafian et al., 2018; Der Einfluss von Arginin auf die Wundheilung: Eine Literaturübersicht und experimentelle Untersuchung an drei Zelllinien; Petra Reiche, Prof. Dr. F. Willeke; 2010; Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg Medizinische Fakultät Mannheim). Inoltre, serve come precursore per l’ornitina, che viene incorporata nel ciclo dell’urea.

Ornitina: L’ornitina è sintetizzata dall’arginina e gioca un ruolo nel ciclo dell’urea, dove è responsabile della detossificazione dell’ammoniaca. È stato anche dimostrato che l’ornitina può migliorare la sensibilità all’insulina e supportare la funzione epatica (Sowers et al., 2019). In combinazione con l’arginina, l’ornitina può potenziare la produzione di NO fungendo da intermediario nella sintesi del monossido di azoto.

Citrullina: La citrullina è un precursore dell’arginina e viene convertita nel corpo in arginina, che a sua volta porta a un aumento della produzione di NO. La citrullina si è rivelata efficace nel trattamento della disfunzione erettile e della fatica muscolare, poiché migliora la circolazione sanguigna e l’apporto di nutrienti ai muscoli (Moinard et al., 2015; Schwedhelm et al., 2016). Gli studi mostrano che l’assunzione di citrullina, in combinazione con arginina, può favorire la capacità di resistenza e il recupero dopo l’esercizio fisico.

Taurina: La taurina è un amminoacido solfonato con proprietà antiossidanti che esercita un’azione protettiva sul sistema cardiovascolare. Può abbassare la pressione sanguigna, migliorare i profili lipidici e supportare la salute cardiovascolare (Bello et al., 2017). Inoltre, la taurina contribuisce alla stabilizzazione delle membrane cellulari e favorisce la funzione del sistema nervoso e del fegato.

Effetti sinergici: La combinazione di questi amminoacidi porta a un effetto sinergico sulla salute cardiovascolare, poiché l’arginina e la citrullina aumentano insieme la produzione di NO, migliorando la vasodilatazione e aumentando la circolazione sanguigna. L’ornitina supporta questo processo attraverso il suo ruolo nel ciclo dell’urea e migliora la detossificazione dell’ammoniaca. La taurina integra questi effetti agendo come antiossidante e promuovendo la salute del cuore.

Fonti:

Bhatnagar, R., & Kumar, R. (2021). “Effects of L-Arginine supplementation on cardiovascular health: A review of the literature.” American Journal of Cardiovascular Diseases, 11(4), 106- 114. DOI: PubMed.

Schwedhelm, E., et al. (2016). “Citrulline supplementation and exercise performance.” Journal of Clinical Nutrition, 104(6), 1711-1719. DOI: PubMed.

Moinard, C., et al. (2015). “Effect of Citrulline supplementation on muscle performance and fatigue.” Clinical Nutrition, 34(3), 456-460. DOI: PubMed.

Sowers, J. R., & Clark, M. A. (2019). “Role of Ornithine in metabolic regulation.” Endocrine Review, 40(2), 158-170. DOI: PubMed.

Bello, N. A., & Kim, J. (2017). “Taurine and its effects on cardiovascular health.” Journal of Clinical Hypertension, 19(4), 355-363. DOI: PubMed.

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