MASTOPESSI
La mastopessi è l’intervento di chirurgia estetica del seno che ha lo scopo di alzare e ricollocare la ghiandola mammaria e il complesso areola-capezzolo nella sua posizione naturale, ridonando al seno una buona proiezione e un contorno armonioso.
La mastopessi non prevede l’asportazione di ghiandola mammaria, pertanto non determina alcuna riduzione del seno.
Esistono diversi fattori che possono influenzare la morfologia della mammella formando l’inestetismo della ptosi mammaria (rilassamento).
Il semplice passare del tempo rende il tessuto cutaneo meno elastico e quindi soggetto a un progressivo stiramento, come gli sbalzi di peso dovuti a una scorretta alimentazione o alla gravidanza e l’eccessiva esposizione ai raggi solari.
COME AVVIENE LA PRIMA VISITA
Durante la visita il seno verrà esaminato nella forma, nel volume, nella qualità della pelle e nel posizionamento del complesso areola-capezzolo. Sarete invitate a raccontare le vostre aspettative e io, per guidarvi, vi mostrerò delle immagini di altri interventi, in modo da rendere evidente l’effetto estetico su casi simili al vostro. Per la prima visita è importante portare tutto quanto possa descrivere la vostra storia medica.
Oltre alla rilevazione delle caratteristiche fisiche, come il grado di dismorfia o il tipo di pelle, infatti, vengono raccolte informazioni relative allo stato di salute, all’ereditarietà di certi disturbi, alle malattie contratte, alle allergie, agli interventi subiti o alle terapie in corso.
Un’accurata anamnesi servirà a rilevare eventuali controindicazioni o limitazioni alla chirurgia.
L'INTERVENTO
Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento, ma è preferibile aspettare il completo sviluppo del seno e rimandare l’intervento nelle donne che stiano pianificando future gravidanze, in quanto la gravidanza provoca uno stiramento della cute che potrebbe vanificare i risultati ottenuti.
L’intervento, invece, può essere eseguito dopo tre mesi dalla fine dell’allattamento.
L’intervento di mastopessi si esegue in anestesia generale e dura al massimo 3 ore.
Le incisioni possono essere effettuate solo intorno all’areola o scendere verticalmente fino al solco sottomammario e lungo la piega inferiore del seno (cosiddetta incisione a forma di ancora o a T rovesciata.