La correzione dell’areola mammaria è una procedura che rientra nell’intervento di riduzione del capezzolo.
È una procedura chirurgica sempre più richiesta dalle donne, ma quando si effettua e perché?
Riduzione dell’areola: cos’è
Le areole sono posizionate sul capezzolo, al centro di esso, hanno una pigmentazione differente rispetto al resto della pelle e variano da persona a persona.
Le areole sono differenti per ognuno in dimensione, colore e forma.
Con la chirurgia plastica è oggi possibile modificare l’areola, procedura che può essere eseguita durante una mastoplastica riduttiva o additiva piuttosto che singolarmente come intervento mirato.
L’intervento è indicato per le donne che desiderano modificare questa zona del corpo perché risulta non simmetrica rispetto al resto del seno.
La riduzione dell’areola è una tecnica chirurgica che esiste già da tempo nelle sale operatorie dei chirurghi plastici, ma principalmente all’estero.
Richiesta maggiormente dalle star, è di fatto diventata una tendenza tra loro, oggi spopolata anche in Italia.
L’intervento di riduzione dell’areola nell’uomo e nella donna
L’operazione in sé non è complicata per un Chirurgo Plastico esperto, infatti si può effettuare in ambulatorio in anestesia locale.
La procedura di riduzione dell’areola può essere eseguita anche dagli uomini, soprattutto coloro i quali devono correggere la ginecomastia, ovvero una condizione che determina lo sviluppo delle dimensioni delle mammelle nell’uomo, che “dona” un aspetto femminile al torace maschile.
La ginecomastia è un procedura largamente richiesta dagli uomini che vivono questa condizione fisica con disagio, sfociando anche in imbarazzo sessuale ed estetico, soprattutto quando si va a mare o ci si spoglia davanti a qualcuno.
Il chirurgo, durante l’intervento, andrà a ridimensionare la forma dell’areola in modo che sia proporzionata al seno ed esteticamente piacevole.
Il chirurgo può anche correggere eventuali asimmetrie o arrotondamenti.
Modificare l’areola durante la riduzione del seno
Durante un intervento di riduzione del seno è possibile effettuare ulteriori modifiche che migliorano in toto questa zona.
Se una donna necessita della chirurgia per eliminare il grasso in eccesso (conosciuta come mastoplastica riduttiva) si potranno richiedere ulteriori cambiamenti.
Non è facile per molte donne convivere con seni abbondanti, non solo per motivi estetici ma anche perché è una condizione che può causare dolore fisico alla schiena e disagi nello svolgere l’attività fisica.
Durante la mastoplastica riduttiva, il chirurgo rimuove la pelle in eccesso e il tessuto ghiandolare e procede infine a riposizionare il capezzolo e anche l’areola.
L’intervento di riduzione dell’areola
L’intervento di riduzione dell’areola è semplice e la durata è di 30-45 minuti.
È necessario – come per ogni intervento di chirurgia plastica – che il paziente faccia le sue richieste (in termini estetici) e siano valutate tutte le condizioni da parte del chirurgo per poter effettuare l’intervento.
Insieme si va a disegnare il capezzolo e il seno nella sua totalità per avere una valutazione d’insieme e l’obiettivo da raggiungere.
Questa procedura è migliorativa soprattutto per quelle persone che hanno subito una forte perdita di peso che ha causato l’allungamento delle areole.
È possibile che questa procedura venga effettuata sulle donne a cui i seni sono cresciuti completamente (quindi in età adulta, non in adolescenza o durante la pubertà) e non deve essere effettuata durante l’allattamento.
Il chirurgo va a ritirare uno strato sottile di pelle (quella più pigmentata) e cucirà con un filo riassorbibile affinché le cicatrici siano poi piccole e poco visibili.
I consigli utili ed il post operatorio
Nell’immediato periodo post-operatorio, non è consentita l’attività fisica intensa e non sarà possibile farsi la doccia nei tre/cinque giorni successivi all’intervento.
Non si riscontrano complicazioni dopo l’intervento di riduzione dell’areola, tuttavia inizialmente è possibile “soffrire di insensibilità” e rigonfiamento, ma questo sarà un evento temporaneo che scompare nel giro di alcune settimane.
Tra i consigli utili per la preparazione chirurgica si consiglia di non fumare e mantenere un peso idoneo (non essere in sovrappeso), per evitare complicazioni indesiderate.
Il consiglio del bravo chirurgo plastico è senza dubbio quello di attenersi fedelmente alle sue disposizioni pre e post operatorie per ottenere il miglior risultato possibile.