I falsi miti e bufale legati alla tossina botulinica

La tossina botulinica è uno dei trattamenti più richiesti in Medicina Estetica.

Le informazioni che circolano in merito alla sua sicurezza ed efficacia sono davvero tante, tuttavia la maggior parte di queste non sono altro che bufale legate a false credenze.

Sfatiamo i più famosi 6 miti sulla tossina botulinica.

 1. Il botulino è tossico per l’organismo

 Falso!

Non vi alcuna è tossicità legata alla tossina botulinica utilizzata in Medicina Estetica, ma è invece possibile che un’eventuale intossicazione possa essere legata all’assunzione alimentare (chiamata “botulismo”).

Il botulismo è un’intossicazione prettamente alimentare, causata da un batterio rilasciato nell’organismo, pertanto questo non avviene con la tossina utilizzata per fini estetici.

Il botulino utilizzato per appianare le rughe o per qualche ritocchino estetico, invece, può divenire tossico solo se iniettato in grosse quantità, come ad esempio iniettare molte fiale contemporaneamente.

Ma un bravo Chirurgo Plastico non esegue mai contemporaneamente, in un’unica seduta, l’iniezione di più fiale di botulino. 

La tossina botulinica è ormai impiegata anche in ambito ospedaliero, e questo conferma la sicurezza e l’efficacia.

 2. La tossina botulinica rende la zona trattata rigida e non naturale

Falso!

La tossina botulinica è un farmaco che, se utilizzato da mani esperte, dona naturalezza e un risultato rilassato e morbido al tatto.

Il Chirurgo Plastico, quando la utilizza, sa perfettamente come modularla (in termini di dosi) per donare un aspetto quanto più possibile naturale.

Nel trattamento del volto, ad esempio, un bravo Chirurgo Plastico inietta la sostanza in zone non ravvicinate tra loro per non limitare e alterare le espressioni facciali.

Piuttosto, si preferisce mantenere qualche ruga in modo da non danneggiare l’espressività del paziente.

L’obiettivo dell’utilizzo della tossina botulinica, infatti, è proprio quello di donare un senso di rilassamento ed eliminare i segni della stanchezza e dell’età.

Dopo diverse sedute con tossina botulinica, la muscolatura trattata sarà sempre più distesa e le rughe scompariranno, perché il farmaco in questione ha il compito non di riempire, ma di stendere e rilassare il muscolo.

Se ci si affida a medici esperti nel settore non vi sarà il rischio di avere un volto dall’espressione artificiale e diverso dal solito.

 3. I trattamenti con tossina botulinica sono dolorosi

Falso!

Il paziente che si sottopone alla procedura estetica non avvertirà dolore.

È probabile che si senta solo un lieve bruciore nel momento in cui il farmaco entra sottopelle, ma in pochi minuti questa sensazione svanisce.

La pelle sarà leggermente arrossata, ma anche questo rossore tenderà a svanire in poco tempo.

Non è necessario che al paziente venga applicata una crema anestetica o iniettato dell’anestetico.

Anche se la sostanza viene applicata in zone molto delicate, vicino ad ossa o agli occhi, è normale che il paziente possa temere che sia doloroso, ma le infiltrazioni vengono effettuate con aghi molto sottili.

 4. La tossina botulinica non è del tutto testata, quindi non sicura

Falso!

La tossina botulinica ha “affrontato” svariati test clinici nel corso degli anni, inoltre viene purificata e lavorata prima di arrivare, sottoforma di fiale, negli studi dei Chirurghi Plastici.

Sono stati scritti molti articoli scientifici sulla sua sicurezza ed efficacia a livello internazionale.

Il farmaco viene utilizzato anche per trattare spasmi muscolari, quindi al di fuori della medicina estetica, in neurologia, ortopedia ed anche in pazienti in età pediatrica.

Il botulino per uso estetico ha varie formulazioni, tutte autorizzate dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

La sua sicurezza è garantita sia dalla ricerca medica che dall’esperienza clinica, che è stata abbondantemente provata già da diversi anni.

 5. Se ci si sottopone a molti trattamenti di botulino si sviluppa resistenza al farmaco che non avrà, quindi, più efficacia

Falso!

L’effetto della tossina botulinica non è permanente, è miorilassante e pertanto i trattamenti vanno ripetuti nel tempo.

Questo significa che dopo alcuni mesi lo stato della zona trattata torna lentamente come in origine.

È consigliabile ripetere il trattamento 2/3 volte l’anno in modo che i risultati possano avere una continuità e la pelle avrà un effetto più disteso e meno stanco.

Sottoporsi a distanza di tempo a infiltrazioni di tossina botulinica può prevenire la formazione delle rughe e limitarne la loro diffusione.

Quindi la tossina botulinica non provoca assuefazione e il paziente è libero di decidere se tornare dal medico per ripetere il trattamento o meno.

 6. L’origine della tossina botulinica è ignota

Falso!

La sicurezza è data sicuramente dal rapporto che si instaura con il Chirurgo Plastico, il quale sarà pronto a rispondere ad ogni dubbio e perplessità prima del trattamento, mostrando inoltre il prodotto rilasciato e certificato dalle varie aziende qualificate in campo medico.

Non è opportuno affidarsi a medici che propongono infiltrazioni di tossina botulinica a prezzi ridotti, in quanto questo sta a significare che il prodotto potrebbe non essere di qualità e di dubbia provenienza.

Il primo step (prima di effettuare un trattamento) è quello di affidarsi a medici altamente qualificati nel settore della Medicina e Chirurgia Plastica, che conoscano il prodotto e seguano il paziente prima, durante e dopo la seduta.

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