L’Italia è al quinto posto per quanto riguarda interventi di chirurgia plastica ed estetica; i quattro paesi prima di noi sono Stati Uniti, Brasile, Giappone, Messico e Corea del Sud.

Per questo nuovo anno vediamo che la richiesta di alcuni interventi rimane invariata e consistente, come la rinoplastica, l’addominoplastica, la blefaroplastica e, a grande richiesta come sempre, la mastoplastica.

Questa tipologia di intervento viene richiesta soprattutto dalle donne di età compresa tra i 30 e i 40 anni, in particolare dalle neo mamme, intenzionate a sfoggiare un décolleté simile a quello che avevano prima della gravidanza.

A fianco di questi interventi che possiamo definire “classici”, si fanno largo altre tipologie di operazioni, come il lifting alle labbra, il trapianto di sopracciglia e i filler di nuova generazione, che negli ultimi anni hanno conosciuto un vero e proprio boom, grazie al loro essere “non invasivi” consentendo un risultato naturale e duraturo.

Il lifting alle labbra si differenzia dai tradizionali filler temporanei perché con questo tipo di intervento si solleva permanentemente il labbro, donando un effetto carnoso e seducente, ridefinendo allo stesso tempo i contorni della bocca e attenuando le rughe che si formano ai lati per il naturale avanzamento dell’età.

Un altro trend che vediamo fare capolino nel 2019 riguarda ancora il volto, in particolare le sopracciglia, vengono infatti richiesti interventi che ne rinfoltiscano l’arcata donando un aspetto più fresco e luminoso al viso.

Per quanto riguarda l’universo maschile, per nulla immune al fascino della chirurgia plastica ed estetica, vediamo che le nuove mode degli ultimi anni hanno fatto spazio a visi incorniciati da barbe curate e folte.

Purtroppo però non tutti gli uomini sono dotati di peli resistenti e adatti a look di questo tipo, per questo motivo infatti si stanno facendo strada interventi rinfoltivi con trapianto di bulbi, sia per quanto riguarda la barba ma anche i capelli.