La ricostruzione mammaria con lembi microchirurgici

Affrontare l’esperienza di un tumore è sempre devastante, e le donne che si rivolgono a me dopo una mastectomia che le ha private di uno o entrambi i seni sono esauste e stremate ma determinate a migliorare la propria vita con la ricostruzione mammaria. 

È compito mio aiutarle e guidarle verso il percorso di ricostruzione del seno per una ritrovata femminilità e come dico spesso a queste meravigliose guerriere “ La chirurgia e la medicina hanno fatto passi da gigante, va sempre meglio e andrà sempre meglio.”

La ricostruzione mammaria a seguito di mastectomia post-tumorale rappresenta un gesto chirurgico di estrema importanza per la donna e le moderne tecniche permettono di effettuare interventi impensabili anche solo fino a vent’anni anni fa, ora invece ci sono team di professionisti che sono qui apposta per aiutare tutte le donne che hanno attraversato la malattia a superarla, anche grazie alla ricostruzione mammaria con lembi microchirurgici.

In cosa consiste l’intervento?

Si tratta di un autotrapianto di tessuto che restituisce alla donna un seno il più possibile simile a quello che ha perso.

Tra queste tecniche la ricostruzione con il lembo “DIEP” – in cui si ricorre all’uso di cute e grasso addominale al di sotto dell’ombelico, dove la pelle e il grasso dell’addome servono per ricostruire il seno asportato in un unico intervento – è tra quelle di maggior successo.

Il seno ricostruito infatti ha il vantaggio di essere fatto solo dal tessuto della paziente che lo sente come proprio, oltre ad avere consistenza e forma molto naturali senza usare corpi estranei (protesi).

Per molte donne la ricostruzione del seno con il lembo DIEP può addirittura concludersi con un aspetto del seno migliorato, più giovanile, più sodo e sollevato e se è impossibile sostituire una ghiandola mammaria con tutte le sue funzioni, i risultati che ne derivano in particolare per quanto riguarda consistenza, calore, naturalezza della forma, permanenza del risultato oltre alle rarissime complicanze, sono altamente soddisfacenti e permettono alla donna di recuperare la propria femminilità ed una soddisfacente vita di coppia.

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Quali sono i tempi di recupero?

In genere le pazienti sottoposte a ricostruzione con lembo “DIEP” hanno un tempo di ricovero breve e riprendono la loro vita normale velocemente e senza nessuna conseguenza. Inoltre la cicatrice residua in addome sarà bassa e ricopribile con gli slip.

Nonostante la possibilità di complicanze sia molto bassa è indispensabile un’attenta visita col chirurgo che eseguirà l’intervento per affrontare l’operazione con tutte le informazioni necessarie e eseguire i corretti esami preoperatori.

Spero di avere regalato ottimismo per affrontare al meglio questa delicata fase della vita e per chiarimenti, domande o per fissare un appuntamento contattami. 

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