Crema protezione solare per evitare tumori cutanei

A tal proposito ricordo che una mappatura dei nei sarebbe importante farla una volta all’anno, specie chi ha oltre 50 nei e in modo particolare a chi si accorge di avere visto un cambiamento anche solo di uno.
Regola dell’ABCDE è semplice, ma tante volte le cose più semplici sono anche le più efficaci.

Asimmetria ∞ quando un neo è asimmetrico è degno di un controllo.
Bordi ∞ devono essere lineari, se frastagliati, utile farsi venire qualche dubbio e sottoporsi a visita.
Colore ∞ se presenza un colore anomalo, allora potrebbe nascondere qualcosa.
Dimensioni ∞ altra caratteristica che può suscitare sospetti.
Evoluzione ∞ Esfoliazione ∞ se cambia in poco tempo sottoporsi subito a visita.

Semplici regole per tenersi controllati.
Per aree scomode, chiedere aiuto al partner o a famigliare. Anche se l’occhio allenato ed esperto del professionista sarebbe la cosa migliore.
Vi sono due metodi per eseguire la mappatura dei nei.
1. Con il dermatoscopio. Strumento che illumina ed ingrandisce le aree interessate.
2. Con la video dermatoscopia digitale. In commercio ve ne sono di diverse marche. Strumento per acquisire una immagine e la si può archiviare, in modo tale da poter confrontare di anno in anno l’evoluzione delle neoformazioni. Questi strumenti hanno anche altre funzioni per vedere componenti vascolari e altro. Io utilizzo il Fotofinder, tecnologia tedesca.

Ultima cosa, non molti lo sanno, le neoformazioni pigmentate possono comparire anche in aree poco fotoesposte, come le mucose, ai genitali, interdigitale ed infine al bulbo oculare.
Per chi ha avuto in famiglia tumori cutanei, prestare maggiore attenzione ai fattori di rischio e sottoporsi con cadenza periodica a visita specialistica.

Altrimenti poi dovrà intervenire il CHIRURGO PLASTICO!!